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31 marzo 2010

Ian Watson ricorda Kubrick

Nell'ultima puntata della trasmissione radiofonica The Essay della BBC che racconta il mondo dell'arte e della cultura, Ian Watson è stato invitato a ricordare il suo lavoro per Stanley Kubrick alla stesura del film A.I. Intelligenza Artificiale.

Nei quindici minuti di testimonianza, Watson racconta le estenuanti sessioni di discussione sulla storia, l'infaticabile volontà di scovare ogni punto debole, il continuo e disorientante cambio di argomento ogni pochi minuti. Sostanzialmente si tratta di una sua lettura ad alta voce del lungo e divertente Plumbing Stanley Kubrick che aveva pubblicato su Playboy nel 1999, tuttavia è sempre un piacere ascoltare l'ironica voce di Watson alle prese con i momenti più bizzarri di Kubrick.

E fa piacere sentire che, pur in un ricordo così breve, Watson non dimentica Emilio D'Alessandro, con cui aveva condiviso molti viaggi verso Childwickbury. Impossibile non unirsi al loro mantra: "Stanley è nostro zio."
The Essay: The Mentors - Ian Watson
16 mins.
BBC Radio 3
26.03.2010

Emilio D'Alessandro, Christiane Kubrick, Ian Watson. Trieste 2000

Q&A con Malcolm McDowell

L'istrionico attore Malcolm McDowell era ospite, un paio di fine settimana fa, alla MonsterMania Horror Convention tenutasi a Cherry Hill nel New Jersey. Accolto da un'ovazione appena salito sul palco, McDowell invece di sedersi e fare il solito discorsetto, ha dialogato con i presenti in maniera molto informale imbastendo un vero one man show.

Prima ha notato tra il pubblico un ragazzo vestito da Alex ("Hai anche la ciglia finta? Se solo fossi stato figo come te!") poi ha incitato la folla a fare domande: "Qualche anno fa," ha esordito il primo ad alzare la mano, "lei ha lavorato con un'icona del cinema, Stanley Kubrick. Com'è stato lavorare con lui?" E Malcolm: "Oh Cristo, eccoci qua. Quanto tempo abbiamo?"

Le prime due parti sono un concentrato di aneddoti sulla lavorazione di Arancia Meccanica, raccontati in maniera esilarante da un McDowell in gran forma. Come avevo scritto l'anno scorso, quest'uomo migliora col passare del tempo.





Andando a scavare nel passato (cioè su YouTube) si trovano anche altre brillanti performance di McDowell, come questa al Rock and Shock dell'ottobre 2009, quest'altra per Retrocrush dello stesso periodo, oppure questa alla trasmissione Q della CBC Radio One del marzo 2009 in cui McDowell rivela finalmente il cambio di prospettiva sul film, o ancora quest'altra alla CBC del 2008, fino a questa del 1999 e questa del 1993 che rimarcano ancora una volta quanto è cambiato negli ultimi anni il nostro affezionatissimo.

27 marzo 2010

Intervista a Vincent D'Onofrio

In occasione dello Stanley Kubrick Film Festival, evento organizzato dall'Università della Florida, Vincent D'Onofrio ha accompagnato una proiezione di Full Metal Jacket, film in cui interpretava il ruolo di Palla di Lardo, la recluta presa di mira dal Sergente Hartman.

Oltre a raccontare aneddoti sulla lavorazione del film, tra estenuanti marce cadenzate ripetute decine e decine di volte, D'Onofrio ha ricordato la vita con Kubrick fuori dal set.
[Vincent D'Onofrio e Matthew Modine] hanno anche trascorso i fine settimana nella residenza inglese di Kubrick, "a guardare film e bere birra" col regista in una sala di proiezione privata. "Credo sia stata la prima volta che ho visto Toro Scatenato sul grande schermo. Abbiamo visto anche La Rosa Purpurea del Cairo. Era un grande fan di Woody Allen. Aveva anche una copia originale di Rapina a Mano Armata che dovevamo vedere. E Sugarland Express di Steven Spielberg. E' stato forte." Durante uno di questi weekend di film, D'Onofrio prese il coraggio di chiedere a Kubrick quale fosse il significato ultimo dell'enigmatico 2001: Odissea nello Spazio. "Stanley ci pensò un momento e poi disse: 'L'uomo nasce. Poi la sua vita fa schifo. Poi muore.' Ho pensato fosse una definizione perfetta."
Altroché!

D'Onofrio's brilliant career got a Kubrick kick-start, Mark Hinson, Tallahassee.com 25.03.2010

Mostra a St. Albans

Il Museo di St. Albans, paese nella contea Hertfordshire a nord-ovest di Londra, ha organizzato Kubrick: a Filmmaker's Odyssey, una mostra dei materiali di produzione del regista in collaborazione con la Kubrick Estate e il Kubrick Archive.

St. Albans Museum
Dal 2 aprile al 5 settembre oggetti di scena, lettere, fotografie e documenti storici relativi a Arancia Meccanica, Barry Lyndon, Shining, Full Metal Jacket e Eyes Wide Shut saranno presentati al pubblico nel paese vicino alla proprietà di Childwickbury dove Kubrick ha vissuto dal 1979 in poi.

Un calendario piuttosto ricco comprende le ormai classiche proiezioni dei film del regista, il filmato Unfolding Aryan Papers delle sorelle Wilson, un simposio con collaboratori ed esperti kubrickiani e un laboratorio manuale per costruire i modellini di 2001: Odissea nello Spazio.

Prenotazione obbligatoria per gli eventi, ingresso gratuito alla mostra; dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 17:00, la domenica dalle 14:00 alle 17:00.

21 marzo 2010

This blog has moved

Causa cessazione del servizio FTP di Blogger, ho dovuto traslocare. Se alzate gli occhi, noterete che AK Blog è ora visibile all'indirizzo akblog.archiviokubrick.it. Il feed RSS per gli aggiornamenti è di conseguenza localizzato qui: chiunque segua il blog mediante feed è pregato di aggiornare il proprio reader.

Siccome mi girano ancora, non posso tacere sull'idiozia di Aruba che impedisce l'acquisto del dominio di terzo livello "blog" per promuovere un suo servizio di blogging che, ca va sans dire, è pietoso e totalmente inutile. Ho dovuto ripiegare sul meno bello "akblog".

Sto spostando le ultime cose. Se vedete scatole di cartone in giro e non trovate i soliti soprammobili, abbiate la pazienza di aspettare un attimo.

This blog is now located at http://akblog.archiviokubrick.it/. For feed subscribers, please update your feed subscriptions to http://akblog.archiviokubrick.it/feeds/posts/default.

18 marzo 2010

Proiezione di Shining in pellicola

Venerdì 26 marzo alle ore 22:30 verrà proiettata una copia in pellicola di Shining all'interno del Fantasy Horror CineFestival di Perugia.

Il film sarà in lingua originale e nella versione americana da 144 minuti, estesa rispetto al montaggio che Kubrick ha distribuito nel resto del mondo e che siamo abituati a vedere in DVD.

Per l'occasione, Gianluca Calcagnile ha realizzato delle riproduzioni delle locandine originali, in grafica vettoriale e in alta qualità, per abbellire il cinema e tornare all'atmosfera del 1980, anno di uscita del film. Non sono fantastiche?












Appuntamento al Cineplex Giometti di Perugia. E' gradito l'abito da sera in stile anni '20. Costume da uomo-cane per i più arditi.

16 marzo 2010

Mostra delle foto di LOOK a Milano

Tra qualche giorno arriva a Milano la mostra "Stanley Kubrick: Fotografie 1945-1950" che raccoglie 200 scatti realizzati da Kubrick per la rivista americana LOOK a cui ha lavorato quando era adolescente.

La mostra è curata da Rainer Crone, che aveva già realizzato i libri Drama and Shadows e Still Moving Pictures che raccoglievano molte delle fotografie di Kubrick. Realizzatori della mostra il Comune di Milano-Cultura e la Giunti Arte Mostre Musei. Collaborano all'evento anche la Library of Congress di Washington che possiede l'intera collezione di fotografie e negativi originali.


Stanley Kubrick: Fotografie 1945-1950
23 Marzo - 27 Giugno 2010
Palazzo della Ragione, Piazza dei Mercanti, Milano

La macchina fotografica di quel genio di Kubrick, Andrea Indini, Il Giornale 19.03.2010

12 marzo 2010

Intervista a Dan Richter

Il blog The Film Talk presenta un'intervista a Dan Richter, il mimo interprete di Moonwatcher, la scimmia che nel prologo di 2001: Odissea nello Spazio per prima avverte le influenze del monolite e diventa il capo branco.


Il file è un mp3 da 9,7 MB, di 22 minuti di durata. Richter parla del suo lavoro con Kubrick, l'impatto del film e la controcultura degli anni '60.

Richter aveva scritto nel 2002 il libro Moonwatcher's Memoir: a Diary of 2001: a Space Odyssey in cui ripercorreva gli oltre 8 mesi di preparazione per il ruolo, il lavoro con il gruppo dei mimi e il carattere molto calmo e molto concentrato di Kubrick. Interessante sentire adesso dalla sua voce alcuni aneddoti dal set (attori sospesi nel vuoto, ladri che rubarono parti del suo costume agli studi di Borehamwood, centinaia di ossa da lanciare per aria) e le sue impressioni alla proiezione del film ("Just... wow!").

My Year with Stanley Kubrick – An Interview with Dan Richter, Jett Loe, The Film Talk 06.08.2009

11 marzo 2010

La mappa di ArchivioKubrick

Finalmente, dopo una caterva di post importanti con le recensioni del Napoleon, del libro su A.I., con le ultime novità e con rari articoli scovati tra le sabbie del tempo, ecco un bel post che nella migliore tradizione di internet non dice assolutamente nulla ed è totalmente autoreferenziale.

E' online da ieri la mappa del sito, un elenco di tutte (o quasi) le pagine contenute in ArchivioKubrick. Come avevo preannunciato, è un rimaneggiamento della vecchia homepage (perché gli errori, cari miei, si devono ostentare).

Potete così avere una visione d'insieme del sito in un unico posto. Ma attenti, sappiate che in realtà ci sono molte più pagine dentro ArchivioKubrick di quante ne sogni la vostra filosofia. E' solo che non ho voglia di mettercele tutte.

07 marzo 2010

Citazione di FMJ

Orgoglio della Nazione è la parodia dei film di propaganda nazista proiettato nel finale di Bastardi Senza Gloria di Quentin Tarantino alla presenza di Hitler in persona.

Il film è stato diretto da Eli Roth, capostipite del "torture porn" con Hostel, che si è anche divertito a impersonare il regista Alois Von Eichberg nel finto making-of presente negli extra del DVD.

Orgoglio della Nazione è infarcito di citazioni: la più evidente è la carrozzina con neonato in pericolo di Eisenstainiana memoria. A me tuttavia è parso di intravederne anche un'altra nel mezzo della carneficina di soldati americani.

La morte di Kubrick sui notiziari

Per ricordare la scomparsa di Stanley Kubrick avvenuta la notte di domenica 7 marzo 1999, riporto alcuni estratti dai notiziari in lingua inglese che ne hanno dato l'annuncio. Nel terzo video, trasmesso il giorno prima del funerale (11 marzo), vengono mostrate alcune immagini del teaser trailer di Eyes Wide Shut che Kubrick aveva preparato per gli esercenti cinematografici americani.

BBC News 24



ITN News



News at Ten

05 marzo 2010

Harlan: in the Shadow of Jew Süss

E' uscito in questi giorni nei cinema americani il documentario su Veit Harlan, regista prediletto del Terzo Reich, autore dell'infame film Süss L'Ebreo che fu commissionato e salutato da Josef Goebbels come il miglior film antisemita che il Nazismo poteva sperare di avere.

Harlan: in the Shadow of Jew Süss è un documentario diretto da Felix Moeller: nel 2008 ha intervistato tutti gli eredi ancora in vita di Veit, tra cui Jan Harlan e Christiane Kubrick, nipoti del regista. Avevo parlato di questo documentario in un precedente post in cui descrivevo i dettagli della storia e ripercorrevo la decennale fascinazione di Kubrick per l'Olocausto, mai approdata ad un film.

Il documentario è stato presentato lo scorso anno nei festival europei e affronta ora il giudizio del pubblico e della critica americani. Come prevedibile, le recensioni che appaiono in rete in questi giorni sono totalmente polarizzate, tra chi scrive come il documentario riesca a raccontare efficacemente la storia della famiglia Harlan lacerata da questa esperienza tanto da diventare metafora dell'intera Germania che tenta di elaborare l'orrore dell'Olocausto, e chi liquida il lavoro di Moeller come superficiale, banale e inconcludente.

Di seguito il trailer e uno speciale della TV tedesca sul film. Maggiori informazioni sul sito della casa distributrice, Zeitgeistfilms.





Harlan: In the Shadow of the Jew Suess, Jay Weissberg, Variety 31.05.2009
Harlan: In the Shadow of Jew Süss, Jason Bailey, DVDTalk 03.03.2010
Harlan: In the Shadow of "Jew Süs", Cynthia Fuchs, Pop Matters 03.03.2010
Film Review: Harlan—In the Shadow of Jew Süss, Eric Monder, Film Journal 03.03.2010
Harlan: In the Shadow of Jew Suss - Film Review, Frank Scheck, The Hollywood Reporter 04.03.2010
Studying the mind that made 'Jew Suss', V.A. Musetto, New York Post 05.03.2010
Harlan - In the Shadow of Jew Süss, Arya Ponto, Justpressplay.net 09.03.2010
Harlan - In the Shadow of Jew Süss, movie review, Peter Reiner, Christian Science Monitor 12.03.2010

02 marzo 2010

E' morto Robert McCall

Lo scorso venerdì 26 febbraio è morto all'età di 90 anni Robert McCall, visionario artista che ha collaborato con Kubrick al design delle locandine di 2001: Odissea nello Spazio. Sono suoi i disegni con le astronavi in orbita e i concept design della centrifuga, tutti utilizzati in alcuni poster, nelle copertine degli LP e nella promozione del film sulle riviste.

McCall aveva iniziato a lavorare nei primi anni '60 illustrando gli articoli di LIFE sull'imminente esplorazione del cosmo. Dopo 2001 ha lavorato per altri film di fantascienza, tra cui il primo Star Trek.

Nella sezione Vintage è disponibile l'articolo del giugno 1968 How they filmed 2001: A Space Odyssey dalla rivista Popular Science con un paio di tavole realizzate da McCall. Nel primo articolo della rassegna stampa altri suoi disegni.


Space Illustrator Robert McCall Dies at 90, Keith Kelsey, Flavorwire 01.03.2010
Prominent Artist Robert McCall, 90, Dies, MyFoxPhoenix 01.03.2010
'2001: A Space Odyssey' Artist Robert McCall Passes Away, Eric Chu, Cinemaspy 01.03.2010
Addio a Robert McCall, l'artista visionario padre dell'arte spaziale, Quotidiano.net 02.03.2010
Robert T. McCall, Space Artist, Dies at 90, The New York Times 05.03.2010
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