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28 agosto 2010

Stanley Kubrick Fotografo a Venezia

Un servizio televisivo di TeleChiara ci porta all'interno del Palazzo Cavalli Franchetti di Venezia, dove fino all'11 novembre sono in mostra le fotografie che Stanley Kubrick ha realizzato lavorando come fotoreporter per la rivista LOOK.

Sempre curata da Reiner Crone, la mostra Stanley Kubrick Fotografo ha qui un differente allestimento rispetto al debutto di Milano, forse meno affascinante. L'intervista a Filippo Zevi, Amministratore Delegato Giunti Arte, puntualizza come alcuni degli scatti siano delle anticipazioni di temi e immagini che Kubrick esplorerà nei film a venire.

21 agosto 2010

Tutti i film in Blu-ray

Dopo una sparuta notizia del gennaio scorso, The Digital Bits è arrivato ieri con un vero e confermato scoop: uno dei responsabili della Warner Bros. ha dichiarato che i tecnici stanno lavorando all'uscita in Blu-ray di Lolita e – udite e gioite – Barry Lyndon.

I due film dovrebbero essere distribuiti nel nuovo formato nel 2011. Si presuppone anche un'uscita in DVD. Non si parla di contenuti extra e di dettagli tecnici per il momento, ma probabilmente si avranno edizioni in linea con quelle uscite nel 2007.

La Warner farà uscire i due nuovi film singolarmente e anche all'interno di un nuovo cofanetto: The Stanley Kubrick Blu-ray Collection.

L'imminente uscita di Orizzonti di Gloria, restaurato e in Blu-ray per la Criterion, fa poi ben sperare per edizioni restaurate e in alta definizione anche di Il Bacio dell'Assassino e Rapina a Mano Armata, usciti più di un decennio fa in Laserdisc proprio per la Criterion.

19 agosto 2010

Christiane Kubrick dice tutto

Jon Ronson, giornalista inglese autore di un pezzo giornalistico sugli archivi di Stanley Kubrick e autore del documentario The Stanley Kubrick Boxes, ha intervistato Christiane Kubrick in occasione della proiezione di Orizzonti di Gloria alla Somerset House di Londra.

In questa intervista, Christiane parla per la prima volta dei due terribili eventi che hanno segnato la sua vita dopo la morte del marito: la scomparsa della figlia Anya l'anno scorso per un tumore e la perdita di Vivian dietro ai misteri di Scientology.

Fa un certo effetto leggere tutto questo, per di più rivelato a un giornalista come Ronson che non è certo rinomato per il tocco delicato dei suoi articoli. Avrei scommesso che Christiane non avrebbe mai parlato del destino delle sue figlie. C'è sempre tempo per ricredersi.

After Stanley Kubrick, Jon Ronson, The Guardian 18.08.2010

14 agosto 2010

Dmitri Kasterine fotografa Kubrick

Sul Guardian online c'è un'intervista al fotografo Dmitri Kasterine, chiamato da Kubrick sui set di Dr. Stranamore, 2001: Odissea nello Spazio e Arancia Meccanica a scattare fotografie di scena.

Kasterine racconta quello che secondo lui è il miglior scatto che abbia mai fatto al regista: durante una pausa della lavorazione di Arancia Meccanica, in una location a Kingston, a riparo dalla pioggia sotto un'intelaiatura costruita per proteggere le macchine da presa, Kasterine e Kubrick parlano per ingannare il tempo e il fotografo sta pronto con la sua reflex per immortalare un istante significativo. Che arriva quando il regista, con in braccio la fida Arriflex e le gambe incrociate, guardando in camera si gratta la fronte pensieroso. Click.


































Photographer Dmitri Kasterine's best shot, Andrew Pulver, Guardian 12.08.2010

12 agosto 2010

Intervista a Christiane Kubrick

In occasione della proiezione di Orizzonti di Gloria alla Somerset House di Londra, il giornalista del Guardian Tom Happold ha intervistato Christiane Kubrick, che nel film recita la parte della ragazza tedesca nel finale.

Christiane racconta con sincerità i 41 anni di matrimonio con Kubrick, riporta alcuni aneddoti sulla preparazione di Aryan Papers, il film abortito sull'Olocausto, e svela come lei e Stanley passavano le serate lungo la traversata oceanica sulla Queen Mary dall'Inghilterra agli Stati Uniti e ritorno: ballando.



















Christiane Kubrick: 'Stanley was a great dancer', Tom Happold e Cameron Robertson, The Guardian 10.08.2010

11 agosto 2010

Shining in un hotel abbandonato

Domani 12 agosto il Gruppo Alpini di Varese organizza una proiezione di Shining in un vero hotel abbandonato, il Grand Hotel del Campo dei Fiori.


L'associazione culturale Immaginainvita quindi tutti i varesini e i turisti di passaggio alle ore 21 nei locali interni del decadente e splendido Grand Hotel Liberty per una visione collettiva della pellicola. Il film di Kubrick godrà della location più verosimile: un hotel tanto lussuoso quando lasciato cadere a pezzi, "una location che ha coinvolto e spaventato i varesini per decenni" confessa Varese News.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, affrettatevi. Direi che vi offrono una delle migliori proiezioni di Shining, seconda solo a quella al Timberline Lodge dell'Halloween 2008.

10 agosto 2010

All'asta un costume da scimmia di 2001

Se il prossimo weekend vi trovaste nei pressi di Goodwood, Chichester, cittadina alla periferia sud di Londra, potreste scommettere all'asta per accaparrarvi uno dei costumi da scimmia utilizzati nelle riprese della sequenza L'Alba dell'Uomo in 2001: Odissea nello Spazio.

Il costume fa parte del lotto di memorabilia cinematografiche dell'asta Bonhams Pioneers of Popular Culture. Venduto da un anonimo possessore, l'oggetto è corredato di una lettera che ne prova l'autenticità.

Base d'asta: 15.000 sterline. Buona fortuna.

Rare ape costume from Stanley Kubrick film 2001: A Space Odyssey to be sold at auction, Suruchi Sharma, Borehamwood Times 08.08.2010

09 agosto 2010

Dietro le quinte di OdG dalla Criterion

I lavori negli studi della Criterion procedono alacremente. Un'intervista al produttore Curtis Tsui ci racconta a che punto è la realizzazione dell'edizione speciale di Orizzonti di Gloria in DVD e Blu-ray e dei suoi contenuti speciali.


Proprio questi ultimi sembrerebbero più interessanti di quanto annunciato perché le interviste a Christiane Kubrick, James B. Harris e Jan Harlan saranno affiancate da una piccola clip audio in cui Kubrick parla di Orizzonti di Gloria.
Kubrick talking about Paths. It's not a long excerpt, and—no surprise here—he doesn't exactly go into tons of detail about the film (it's mostly him waxing euphoric about Christiane), but just hearing his voice is something of an event. I've been adding some images to that material, so it'll just be a couple of fine tunings and then I'll have everything done.
C'è da sperare che non sia un estratto dell'intervista con Jeremy Bernstein già pubblicata in CD nello Stanley Kubrick Archives della Taschen, dove appunto Kubrick magnificava la moglie come attrice.

Curtis Tsui ha ovviamente incontrato la vedova Kubrick e i due collaboratori del regista per realizzare queste interviste, e gli incontri sono stati rivelatori.
the picture of the man I got by meeting his friends and loved ones is pretty subjective, but I now feel that no one who surrounded himself with such warm, kind, and generous people could have been misanthropic. The sheer joy that Christiane, James, and Jan had in remembering him and talking about him went beyond anything sycophantic and seemed to genuinely evoke the spirit of the man. It's the first time, I think, that my opinions at the outset of a project haven't been simply strengthened or fleshed out but also, in a way, totally transformed.
A parte i successi, il DVD purtroppo non conterrà un'intervista a Kirk Douglas che la Criterion non è riuscita ad ottenere in tempo: nel febbraio del 1957, in una pausa delle riprese in Germania del film I Vichinghi, l'attore risponde a delle insidiose domande che oggigiorno farebbero impallidire qualsiasi press-agent: Kirk incassa i colpi con maestria da professionista, tra gli spettri dei Nazisti di giusto dieci anni prima e la lotta alla cospirazione comunista. Condita da una invadente promozione alle sigarette Philip Morris, l'intervista è un vero reperto d'epoca capace di trascinarci indietro nel tempo. Per fortuna è visibile sul sito dell'Università del Texas di Austin.

At work with Curtis Tsui on Paths of Glory, Anna Thorngate, The Criterion Collection 05.08.2010


Aggiunta del 11.08.2010
Curtis Tsui ha risposto ad una domanda di un lettore che chiedeva lumi sul formato video 1,66:1 con cui è stato realizzato il nuovo trasferimento di Orizzonti di Gloria. La scelta è stata fatta per due motivi: il primo è che Bob Gitt dell'Archivio Cinematografico e Televisivo della UCLA, autore del restauro della pellicola, è sicuro che questo sia il formato con cui il film è stato proiettato originariamente nelle sale cinematografiche; Tsui conferma che in 1,66:1 ogni elemento dell'immagine è perfettamente inquadrato e ben bilanciato con l'insieme dell'inquadratura. Il secondo motivo è che anche Leon Vitali, che ha supervisionato il master video Criterion, ha indicato questo come il formato di proiezione preferito da Kubrick per Orizzonti di Gloria. Il precedente trasferimento pubblicato dalla Universal era a schermo pieno 1,33:1.
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