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12 settembre 2011

SK: Limited Edition Collection in Blu-ray

Ho acquistato su Amazon US il cofanetto di Blu-ray Stanley Kubrick Limited Edition Collection. Ho scelto l'edizione americana perché contiene tutti i film da Spartacus in poi, nelle migliori edizioni disponibili ad oggi in alta definizione. Il cofanetto pubblicato in Europa, ribattezzato Visionary Filmmaker Collection e tuttora assente in Italia, non gode degli accordi di distribuzione tra la Warner e la Sony (per Stranamore) e la Universal (per Spartacus), così presenta solo i film da 2001: Odissea nello Spazio in avanti.

L'etichetta "Edizione limitata" è ovviamente solo un espediente di marketing per far aumentare le vendite, perché non c'è nulla nella confezione che garantisca un limite numerico di copie stampate.

La confezione consta di una custodia in cartoncino, che contiene due libretti in copertina rigida, uno con fotografie e testi e l'altro con pagine spesse in cui sono inseriti i dischi. Questa confezione, sicuramente elegante e d'effetto, aveva suscitato qualche polemica all'uscita per la difficoltà di estrazione dei dischi, intrappolati nelle rigide pagine di cartone. Confermo che tirar fuori i dischi non è semplice e che la frizione del disco contro le pareti può causare graffi. Si raccomanda cautela, e un panno per afferrare meglio i dischi.

Il libretto con i testi contiene mini-saggi che presentano l'opera del regista. Riporto qui l'introduzione, traducendola dall'inglese:
La parola "visionario" suggerisce che un artista possiede un particolar modo di vedere il mondo, che mostra al pubblico qualcosa che non ha mai visto prima. Stanley Kubrick era un vero visionario, capace di spingere le frontiere sia dell'immaginazione che della regia in modi sorprendenti, scioccanti e spesso controversi. I suoi film, pur diversi l'uno dall'altro, condividono un'unica visione: l'uomo messo di fronte a forze caotiche, spesso contenute dentro se stesso. Contrariamente alla tradizione di Hollywood, i suoi protagonisti raramente prevalgono e il regista rifiuta di dare al pubblico la soddisfazione del lieto fine. Più che eroi, Kubrick ci presenta personaggi moralmente ambigui che funzionano più spesso come antieroi che come protagonisti, persone che possono anche affrontare l'impossibile ma che alla fine si rivelano solo pedine sotto le leggi della società e di un universo di frequente spaventoso.
La collezione quindi prosegue organizzando ciascun film sotto una parola chiave, come se ogni opera toccasse i temi cardine della riflessione sull'uomo nella società. Il che, pur con qualche leggera forzatura, non è del tutto errato. Così Spartacus vale come avventura sulla RIBELLIONE, Lolita come una storia TABOO, Il Dr. Stranamore come SATIRA (avrei trovato più appropriato Follia, essendo Satira uno stile e non un concetto), 2001 come riflessione sulla TECNOLOGIA, Arancia Meccanica come analisi della VIOLENZA, Barry Lyndon come parabola sull'IDENTITÀ', Shining come racconto SOPRANNATURALE (avrei tranquillamente messo Famiglia), Full Metal Jacket come film di GUERRA e Eyes Wide Shut come trattato sul SESSO.

I mini-saggi introduttivi ai film risultano al pari dell'introduzione alquanto perspicaci, e devo ammettere una certa sorpresa nel trovare condensate in così poche righe concetti appropriati e a volte perfino illuminanti, validi tanto per presentare il film allo spettatore neofita quanto a contestualizzare l'opera all'interno del canone Kubrick. Particolarmente incisivi quelli su Arancia Meccanica e Barry Lyndon. Non è dato sapere chi li abbia scritti.

Non avendo né le competenze né un impianto home theatre adatto a valutare la qualità audio/video dei dischi, mi limito a fare qualche piccola osservazione generale, rimandando ai siti dedicati all'argomento.

Anche se non indicato dalle schede tecniche, tutti i film hanno l'audio italiano, tranne Spartacus, Stranamore e Shining, essendo quest'ultimo nella versione lunga americana. Si tratta ovviamente dei remix del 2001, non dei mono originali. L'unico film contenente l'audio monofonico inglese è Stranamore, disponibile nel cofanetto nell'edizione limitata per il 45° anniversario (l'edizione Blu-ray standard non includeva il mono).

I vantaggi dell'alta definizione dei trasferimenti sono innumerevoli e ben documentati, ma sorprende sempre poter guardare i film con tale chiarezza di dettaglio. Particolarmente gustoso mi è sembrato il trasferimento di Stranamore che riesce ad essere assolutamente pulito e stabile senza risultare artefatto. Nelle scene con il Generale Ripper si riesce anche a leggere il titolo del libro sulla scrivania, un meraviglioso "Razzi e satelliti funzionano così".

Il lavoro di pulizia su Lolita è buono e l'immagine è presentata nel rapporto d'immagine 1,66:1. Kubrick aveva scelto di trasferire questo film in open matte per l'edizione Criterion da lui supervisionata, rivelando in alcune scene inquadrature a 1,37:1 in un film prevalentemente mascherato a 1,66. Con il formato nativo 16/9 dell'alta definizione, preservare l'1,66:1 costante è una scelta corretta anche filologicamente.

Lo stesso non si può dire di Barry Lyndon trasferito in 16/9 (1,78:1) nonostante innumerevoli prove abbiano dimostrato l'erroneità di questo formato. Non si tratta di una questione esclusivamente filologica (mantenere il formato di proiezione nei cinema d'allora), né di semplice rispetto delle volontà del regista (messe nero su bianco e attuate in edizioni home-video precedenti); il punto è che Barry Lyndon in questo formato non funziona. Si avverte chiaramente la strettezza del formato 16/9 che toglie aria e respiro alle immagini. La bellezza della fotografia e la precisione del trasferimento non riescono a impedire una continua e costante distrazione durante la visione.

A differenza di Shining, Full Metal Jacket e Eyes Wide Shut, anch'essi trasferiti in 16/9 e guardabili tranquillamente in questo formato, Barry Lyndon soffre irrimediabilmente della scelta errata compiuta dalla Warner.

Detto per inciso, non giustifico i trasferimenti in 16/9 per gli ultimi tre film di Kubrick, dico solo che questi film, girati in open matte e proiettati in 1,85:1 tollerano un'apertura a 1,78:1 senza che lo spettatore ne risenta. D'altronde il trasferimento in HD di questi tre film è una misura intermedia tra quello in DVD e la proiezione cinematografica, mentre Barry Lyndon è stato trasferito in un formato più stretto rispetto a qualsiasi altro che il film abbia mai avuto, con conseguente perdita di immagine.

A parte Lolita e Barry Lyndon che debuttano con questo cofanetto nel mercato HD, i trasferimenti per gli altri film sono quelli già usciti qualche anno fa (mantenendone pregi e difetti).

Arancia Meccanica, che viene presentato qui nell'edizione del 40° anniversario, nonostante contenga nuovi contenuti extra, ha lo stesso trasferimento del disco uscito nel 2007. Rispetto al DVD mi è comunque sembrato di notare una maggiore discontinuità cromatica e una serie di disturbi video nelle due fasce nere verticali utilizzate per adattare l'1,66:1 del film al 16/9. Il documentario inedito, intitolato Turning Like Clockwork, si concentra sull'impatto culturale del film, mentre l'intervista Malcolm McDowell Looks Back presenta l'attore mentre sfoglia materiale d'epoca relativo al film e lo condisce con aneddoti. Entrambi i contenuti sono meno interessanti di quanto avrebbero potuto essere.

La cosa ironica (per non dire tragica) è che nel nuovo documentario gli estratti del film sono derivati dalla copia restaurata, presentata al Festival di Cannes di quest'anno, segno che un trasferimento in HD della nuova pellicola già esiste. La Warner però si è guardata bene dall'includerlo, tenendolo sicuramente in serbo per la prossima edizione davverodavvero speciale. Avanti così. E già che sono in vena polemica, faccio anche notare che gli estratti del film restaurato sono in 16/9, gettando una simpaticissima ombra nefasta su come potrebbe essere il prossimo trasferimento del film.

Alla fine dei nove dischi, spunta l'onnipresente A Life In Pictures di Jan Harlan, in standard definition, abbinato al brutto O Lucky Malcolm! in HD.

Per chiudere con una nota positiva, il corpus d'opere kubrickiano, messo tutto insieme e visto compattamente un film dopo l'altro, rivela una volta di più una straordinaria coerenza tanto formale quando tematica, e questo non c'è negligenza e pressappocaggine che lo possa danneggiare.

Aggiornamento 16.08.2013: Il cofanetto a 10 dischi è stato infine distribuito anche in Italia, con l'audio italiano per tutti i film; questo comporta ovviamente che l'edizione di Shining inclusa sia quella europea che dura 20 minuti in meno. Il packaging esterno del cofanetto è stato tradotto, mentre il libretto interno è rimasto in inglese. Ringrazio Antonio Calfapietra per le informazioni.

18 commenti:

Smyslov ha detto...

Complimenti per gli ultimi post, tutti molto interessanti. Stavo guardando su youtube l'ennesima interpretazione di Eyes Wide Shut come film di denuncia contro il potere occulto degli illuminati.

http://www.youtube.com/watch?v=g2N14Zv7omE&feature=related

Logica, umiltà, cultura, stile e onestà intellettuale latitano, ma la fantasia non gli manca di certo.

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie! Mi fa piacere che hai trovato utili gli ultimi post.

Quando hai iniziato a scrivere "logica, umiltà, cultura" dopo la parola Illuminati m'ero preso paura :-)

Ti insegno un trucco: diffidare dai profili personali su Youtube che hanno più di 30 video. Questo, per dire, ne aveva 239. Get a life! :-)

Raffaele Capano ha detto...

Salve, mi complimento prima di tutto per il blog!
Molto interessante e aggiornato.

Volevo chiedere se l'edizione americana (cui si fa riferimento nel post) è leggibile anche dai lettori blu ray italiani o occorre un lettore region free.

un saluto da
Raffaele Capano

Filippo Ulivieri ha detto...

Ciao Raffaele, grazie per i complimenti. I dischi blu-ray prodotti dalla Warner sono region-free, quindi vedibili su ciascun dispositivo. In questo caso ero in dubbio sugli altri (Spartacus e Stranamore) ma posso rasserenarti e confermare che tutti i film del cofanetto sono visibili senza problemi di regione. Il mio lettore Blu-ray è un LG acquistato di recente. Buon acquisto!

gianfranco ha detto...

Ma quando usciranno in blu ray i film di kubrick con audio monofonico senza manipolazione del doppiaggio in alcune parti,con corretto formato 1:37 econ le didascalie italiane come volute dal regista?C'è speranza?

Filippo Ulivieri ha detto...

Caro Gianfranco, io ho perso le speranze e non solo di avere l'audio monofonico, ma anche di avere un'edizione senza una qualche clamorosa cazzata. Pare impossibile. Siamo oltre le sviste, è accanimento.

Anonimo ha detto...

Buonasera.
Intanto sinceri complimenti per questo blog, che risulta essere preciso, interessante e appassionato per estimatori e non di questo grande Regista.
Vorrei solo porre una piccola domanda: ho letto nel post che l'italiano è presente in tutti i film, tranne che in Spartacus, Stranamore e Shining; tuttavia, ho avuto modo di leggere su un'inserzione su ebay per l'edizione UK che l'italiano sarebbe presente solo in Lolita, Barry Lyndon e Arancia Meccanica, mentre gli altri sarebbero solo English e sub English. Sapreste per caso darmi qualche informazione in più, prima che io possa procedere all'acquisto della versione UK?
Grazie

Filippo Ulivieri ha detto...

Ciao, grazie per i complimenti! La recensione si riferisce al cofanetto americano. Non so dirti se quello inglese sia uguale.

Provando ad azzardare direi che se la veste grafica e il numero dei dischi è lo stesso di questa edizione US, allora anche la UK avrà fisicamente gli stessi dischi con le stesse tracce audio. Tuttavia dovessi scommettere direi di no: sono mercati diversi e di solito le edizioni vengono fatte in stabilimenti diversi con tracce audio e spesso anche video differenti.

Prova a contattare il rivenditore eBay per sincerartene. Se acquisti il cofanetto, facci sapere così diamo un'info corretta. A presto e di nuovo grazie,
Filippo

Filippo Ulivieri ha detto...

Per aggiornare, pare che abbiano distribuito la Limited Edition coi 10 film anche in Italia: è in vendita su Amazon.it. Visto che le descrizioni su Amazon non sempre sono accuratissime, non posso metterci la mano sul fuoco. Se qualcuno la comprasse, ci faccia sapere.

Messer Sottile ha detto...

Spulciando vari siti e forum ho letto che l'edizione italiana dovrebbe (spero di aver capito bene) avere tutti i 10 film, confezionati però in normali case di plastica e non nel libro come nell'edizione americana.

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie per il report :) Se procedi con l'acquisto, dacci conferma, così poi modifico il post.

Anonimo ha detto...

Buongiorno.
Sono l'utente che ha postato il 23/03.
Chiedo scusa per il ritardo, ma finalmente posso darvi buone notizie!
Ho acquistato dall'inghilterra il cofanetto contenente 8 blu-ray Stanley Kubrick: Visionary Filmmaker Collection (mancano per motivi che già saprete Spartacus e Il Dottor Stranamore). Posso dirVi con felicità che i film hanno tutti quanti l'opzione dell'audio italiano.
Sono anche disponibili i sottotitoli in lingua italiana per tutti gli extra e i commenti in inglese, compreso il documentario A life in pictures.
Per quanto riguarda il case: nella edizione da 8 dischi - e poi non so se lo stesso è avvenuto per quella da 10 - il cofanetto cartonato con il libro e i blu-ray in esso "incastonati" ha lasciato il posto ad un confanetto in plastica a libro. Fortunatamente in questo modo i dischi non rischieranno più di rovinarsi e pazienza se nella confezione non c'è il libro, che di per sè aveva un po' l'aria approssimativa, se non superflua, addirittura.
Spero di esserVi stato utile e Vi consiglio vivamente di approfittare di quest'offerta, perché ha un valore unico - e non parlo solo del rapporto qualità-prezzo.

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie per il report. Se ne conclude che la versione europea del cofanetto è comune per tutti i paesi. Chiunque volesse l'audio e i sottotitoli italiani negli 8 film può cercare il cofanetto anche in Inghilterra, dove costa sicuramente meno che in Italia.

Anonimo ha detto...

E' stato davvero un piacere.
E assolutamente sì, costa considerevolmente meno in UK.
Non dico dove, per evitare lo spam, ma l'ho acquistato nuovo a 31,90€ a fronte dei 129,90€ o 99,00€ delle edizioni italiane!

Gianfranco ha detto...

Ciao ,non vi sembra che da parte della warner vi sia un accanimento (voluto o no nn so)sulle opere del maestro riversate in home video?Quasi una vendetta a un regista che nei suoi film aveva detto troppo.Kubrick perfezionisa?E noi manipoliamo audio ,stravolgiamo i formati e non seguiamo le sue direttive nella trasposizione home video.Una specie di legge del contrappasso.

Filippo Ulivieri ha detto...

Già, il sospetto viene, come dicevamo mesi fa a inizio thread.

Mr Wolf ha detto...

Ciao!
Ho appena acquistato il cofanetto con i 10 blu-ray. C'è una cosa che non capisco riguardo al formato di Barry Lyndon: è possibile che sia stato segato ai lati in maniera diversa in vari punti lungo il film?
Mi spiego meglio:
questi:
http://i1209.photobucket.com/albums/cc399/MrWolf80/BarryLyndonDVD1_zps38c1ca73.png
http://i1209.photobucket.com/albums/cc399/MrWolf80/BarryLyndonblu-ray1_zps415e54a2.png
sono rispettivamente gli screenshot del DVD e del blu-ray dell'inizio del film.
Il blu-ray, rispetto al DVD, risulta segato di brutto in alto e in basso, mentre a sinistra sembra più lungo e a destra uguale.
Questi:
http://i1209.photobucket.com/albums/cc399/MrWolf80/BarryLyndonDVD2_zps4790c9c8.png
http://i1209.photobucket.com/albums/cc399/MrWolf80/BarryLyndonblu-ray2_zpse1968e9b.png
invece, sono rispettivamente gli screenshot del DVD e del blu-ray del finale del film.
In questo caso, il DVD risulta segato di brutto a tutti i lati!
Per concludere, questa chicca:
http://i1209.photobucket.com/albums/cc399/MrWolf80/BarryLyndonVHS_zps44784b50.png
l'ho presa dalla VHS: l'immagine risulta segata a sinistra e a destra, ma più lunga sopra e sotto.

Filippo Ulivieri ha detto...

Bentornato Mr Wolf! E' possibilissimo quello che dici. Intanto è una pratica comune nei trasferimenti video, anche quando fatti bene: spesso si aggiusta il quadro togliendo sbavature e imprecisioni. In questo caso particolare, il fotogramma di Barry Lyndon è più ampio dello spazio concesso dal quadro nativo Blu-ray (16/9 o 1,78 che dir si voglia) per cui, quando hanno fatto il master, possono aver "centrato" il film scena per scena in modo che il taglio causasse meno fastidio - meno ai loro occhi, è chiaro.

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