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28 luglio 2020

Terry Gilliam sta preparando un film da Lunatic at Large

Come avrete forse letto in giro, il regista Terry Gilliam ha rivelato, in un'intervista video a Repubblica in occasione della sua partecipazione al Ventotene Film Festival, che stava riportando in vita un progetto di Kubrick. Gilliam ha aggiunto che, prima del blocco totale della pandemia, era quasi tutto pronto per girare – c'è uno script e anche il cast – ma non ha rivelato nomi né soprattutto ha detto di quale progetto si tratti.

Ve lo posso dire io: è Lunatic at Large, il racconto breve che James B. Harris commissionò a Jim Thompson nel 1955 prima che la Harris-Kubrick si trasferisse a Los Angeles per girare Rapina a Mano Armata. Il racconto, andato perduto e ritrovato negli anni '90, rientra nel pacchetto di vecchi script di Kubrick che Phil Hobbs, ex marito di Katharina e co-produttore di Full Metal Jacket, sta tentando di produrre dai primi anni 2000, a tutt'oggi senza successo.

Per chi legge queste pagine di frequente, le notizie su Lunatic at Large sono comparse a più riprese nel corso degli anni: ad esempio, nel 2010 si parlava del coinvolgimento di Sam Rockwell e Scarlett Johansson.

Il nome di Gillian è l'unica, vera, grande novità legata al progetto da una decina d'anni. Vedremo come andrà a finire. Intanto vi ricordo che il coinvolgimento di Kubrick è pressoché nullo: il massimo che si può dire è che abbia letto le 60 pagine del racconto. Nel 1962, in una lettera al montatore e regista Anthony Harvey, Kubrick già dichiarava di non aver più alcun interesse a sviluppare la storia in un film. Trovate più informazioni a riguardo nel mio saggio sui progetti incompiuti.

Da ieri la notizia di Gilliam sta prevedibilmente circolando sul web. La cosa che trovo interessante è che i siti americani hanno corretto l'annuncio includendo la rivelazione che avevo dato su Twitter (non ho citato la mia fonte perché mi ha chiesto di rimanere anonima): ad esempio The Playlist e The Film Stage. I siti italiani continuano a dire che si tratti di un fantomatico progetto originale. Ma si sa: nemo propheta in patria.
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