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27 marzo 2010

Intervista a Vincent D'Onofrio

In occasione dello Stanley Kubrick Film Festival, evento organizzato dall'Università della Florida, Vincent D'Onofrio ha accompagnato una proiezione di Full Metal Jacket, film in cui interpretava il ruolo di Palla di Lardo, la recluta presa di mira dal Sergente Hartman.

Oltre a raccontare aneddoti sulla lavorazione del film, tra estenuanti marce cadenzate ripetute decine e decine di volte, D'Onofrio ha ricordato la vita con Kubrick fuori dal set.
[Vincent D'Onofrio e Matthew Modine] hanno anche trascorso i fine settimana nella residenza inglese di Kubrick, "a guardare film e bere birra" col regista in una sala di proiezione privata. "Credo sia stata la prima volta che ho visto Toro Scatenato sul grande schermo. Abbiamo visto anche La Rosa Purpurea del Cairo. Era un grande fan di Woody Allen. Aveva anche una copia originale di Rapina a Mano Armata che dovevamo vedere. E Sugarland Express di Steven Spielberg. E' stato forte." Durante uno di questi weekend di film, D'Onofrio prese il coraggio di chiedere a Kubrick quale fosse il significato ultimo dell'enigmatico 2001: Odissea nello Spazio. "Stanley ci pensò un momento e poi disse: 'L'uomo nasce. Poi la sua vita fa schifo. Poi muore.' Ho pensato fosse una definizione perfetta."
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D'Onofrio's brilliant career got a Kubrick kick-start, Mark Hinson, Tallahassee.com 25.03.2010

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