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30 agosto 2012

Stanley Kubrick e Me, in tutte le librerie

Carissimi,
vi annuncio con grande piacere che da oggi potete trovare in tutte le librerie Stanley Kubrick e Me, il mio primo libro, pubblicato da Il Saggiatore.

Si tratta della biografia di Emilio D'Alessandro, assistente personale di Stanley Kubrick dal 1971 al 1999: trent'anni di aneddoti, segreti dai set, storie di famiglia, confidenze e affetti, per tracciare un ritratto del tutto inedito del regista, lontano dagli stereotipi legati alla sua immagine pubblica.

Arricchito da una prefazione collettiva scritta da Ryan O'Neal, la costumista premio Oscar Milena Canonero, Julian Senior della Warner Bros., l'assistente Andros Epaminondas, gli scrittori Ian Watson e Candia McWilliam, Stanley Kubrick e Me contiene numerose fotografie inedite in bianco e nero e a colori, e lettere scritte a mano da Kubrick a Emilio.

Ho incontrato Emilio per la prima volta nel 2005 e per due anni ho intervistato lui, sua moglie Janette e i suoi due figli Jon-Pierre e Marisa. Ho passato molto tempo a scrivere e riscrivere la sua incredibile storia, cercando di mantenere vivo tutto il fascino, la semplicità, l'integrità e il carattere fiabesco della sua vita. Da oggi potrete dirmi se secondo voi ci sono riuscito.

Grazie per avermi seguito sempre con attenzione su queste pagine, spero che vorrete fare lo stesso anche su quelle cartacee.

31 commenti:

Andrea Varnier ha detto...

Figo! Complimenti :)

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie! Spero continuerai a dire figo anche a fine libro :) Aspetto un parere. Buona lettura!

Anonimo ha detto...

Io sarei interessato alla versione ebook o elettronica. è possibile averla?

Filippo Ulivieri ha detto...

Penso proprio di sì, Il Saggiatore pubblica i suoi libri anche in formato elettronico. Puoi tenere d'occhio il sito e tra poco dovrebbe esser disponibile. Comunque mi informo. Grazie!

Anonimo ha detto...

appena puoi inserisci il link alla vers. elettronica. grazie mille.

Paolo ha detto...

Grande Filippo ! leggerò il libro con estremo piacere. Paolo(quello che fa musica ispirata dai film di Stanley, ricordi ? ;) )

Filippo Ulivieri ha detto...

Certo che mi ricordo! Fammi sapere che ne pensi del libro dopo che l'avrai letto. Grazie!

Paolo ha detto...

Non mancherò :)
Nel frattempo ti dico che ho creato un gruppo su Sound Cloud per artisti che fanno musica ispirata da Stanley.
Ecco il link :
http://soundcloud.com/groups/music-inspired-by-kubricks-movies/tracks

Anonimo ha detto...

se puoi avvisa la casa editrice. sul sito il link al libro è sbagliato :)
http://www.ilsaggiatore.com/argomenti/politica-attualita/9788842818274/ai-weiwei-parla/

Filippo Ulivieri ha detto...

Gliel'ho segnalato ieri :) Grazie mille per l'attenzione! E' un onore avere i vostri occhi addosso. Continuate così ;)

Complemento oggetto ha detto...

Comunque gran bel titolo del kaiser. Non sei riuscito a trovare nulla di meglio?

Filippo Ulivieri ha detto...

Trovare un titolo a questa storia non è stato per niente semplice. Ci siamo arrovellati moltissimo. Alla fine ha prevalso la semplicità.

Luca Saiani ha detto...

Vorrei segnalare un errore di battitura nel libro: a pag 115, fine secondo capoverso "si prende cura della della mie cose".

Un commento al libro appena termino la lettura.

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie della segnalazione - lo stermineremo nelle ristampe, sperando di doverle fare ;) - e di essere già a pagina 115!

Stefano ha detto...

Ho comprato il libro. L'ho letto in meno di 24h. Simply awesome! Complimenti davvero.

A dir la verità non avevo mai capito che la figura di Emilio D'Alessandro era stata così importante nella vita (e nel lavoro) di Kubrick. Pensavo che fosse solo un autista. E invece no. Era molto, molto di più.

Direi che davvero è una lettura indispensabile per qualunque appassionato/interessato a Kubrick. Lo consiglio fortemente a tutti!

Smyslov ha detto...

Complimenti Filippo. Lo leggerò presto e ti farò avere un parere. A presto

Anonimo ha detto...

vigliacchissimo,
così a sorpresa, vedo l'articolo sul venerdì di repubblica, leggo il nome dell'autore del libro... "questo nome non mi è nuovo", direbbe Totò!

Hai tenuto tutto nascosto, eh? :-)

appena posso lo ordino.

Simone Odino

Filippo Ulivieri ha detto...

Carissimo! Vuoi mettere la soddisfazione della sorpresa? E poi con Emilio ho avuto un ottimo maestro di segretezza ;)

Luca Saiani ha detto...

Avendo terminato il libro, mi permetto di lasciare qui qualche commento a caldo: il libro è molto piacevole, aiuta ad approfondire certi argomenti, come ad esempio tutto quanto ruota attorno al lavoro di preparazione dei film, che in altri testi venivano a volte liquidate frettolosamente con frasi del tipo: "per fare il tal film venne accumulato molto materiale, si fecero molte ricerche, ecc ecc". Qui si riesce a dare l'idea della mole del lavoro svolto. Quanto si poteva intuire dalle biografie, come quella di LoBrutto, prende forma e sostanza.
Encomiabile è la discrezione e riservatezza emanate dalle pagine proprie del sig. D'Alessandro: credo, ad esempio, che liquidare Leon Vitali come "un altro attore che accompagnai a...", tacendo i restanti anni di servizio a supporto di Kubrick, sia un modo gentile ed educato per evitare di parlane male. Analogo discorso per
Frederic Raphael, neanche nominato.

Le uniche perplessità che ho sul prodotto sono alcuni punti in cui emerge la tua penna, Filippo: mi riferisco a certi commenti sulle capacità di alcuni tecnici dei film che mi pare stonino in bocca ad una persona che per sua stessa ammissione non ha gli strumenti per apprezzare i film di Kubrick. Inoltre non ho capito la scelta di pubblicare fotografie dei biglietti di Kubrick accanto a trascrizioni di altri. Una scelta tecnica, credo, che lede però l'omogeneità grafica del prodotto.

Invece le foto dei cimeli personali del sig. D'Alessandro sono uno dei pezzi forti del libro: finalmente un apparato iconografico nuovo che non si rifà alle solite fotografie che conosciamo tutti. E per chi segue il blog, direi che si potrebbe riconoscere una stoccata nei confronti dei curatori delle strenne come il tomo sul Napoleon.

L'augurio è che il libro possa avere anche all'estero la visibilità che merita una testimonianza di prim'ordine come questa.

Ed ora la nota del "correttore di bozze pedante": mi pare che a pagina 311, quint'ultima riga, dovrebbe essere <>.

Filippo Ulivieri ha detto...

Ciao Luca, grazie mille per il commento. Mi fa molto piacere che hai già finito il libro e che ti sia piaciuto. Ora siamo un po' indaffarati (eufemismo) al Festivaletteratura di Mantova, e risponderò meglio quando tornerà un po' di calma. Comunque in modo generale posso dirti che di mio - come contenuti inventati o aggiunti da me - nel libro non c'è nulla. Ho cercato il più possibile di mettere da parte la mia idea di Kubrick e lasciar emergere quella di Emilio. Ogni opinione in merito alle varie persone, ai tecnici e agli attori, è sempre quella di Emilio. Ne riparliamo più che volentieri prossimamente. Per ora, di nuovo grazie.

Luca Saiani ha detto...

Allora sono lieto di essermi sbagliato ed un punto in più per il sig. Emilio. ;-)
In bocca al lupo per la promoziome del libro.

Marco ha detto...

Anch'io prenderei volentieri la versione e-book, a meno che le foto della versione cartacea...

Ciao!
Marco

Marco ha detto...

La versione e-book è auspicabile, a meno che la resa delle foto della versione cartacea non meritino... Cosa consigliate?

Ciao!
Marco

Filippo Ulivieri ha detto...

Ho tutte le risposte! :) Nel weekend il libro in edizione digitale verrà caricato su Amazon.it. Nel frattempo è già disponibile sull'eStore del Saggiatore, in diversi formati digitali, a questo indirizzo. La versione digitale contiene tutte le foto di quella cartacea: ovviamente la resa e il formato dipendono dalle varie edizioni; per dirne una, sul Kindle saranno tutte in bianco e nero. Fatemi sapere cosa scegliete e grazie ancora!

Anonimo ha detto...

Bravi a quelli del saggiatore che finalmente invogliano a comprare un ebook a 9,99 differenziandolo dal cartaceo a 17 (lo so, anche altri lo fanno ma non per tutte le case editrici c'è questa differenza)
Devono avere della gente in gamba per la promozione, tutte quelle pagine sul venerdì e anche il bel sito collegato! bene, bene!

Way to go Fil! ^_^

Simone Odino

Unknown ha detto...

Ciao, l'ho letto in un fiato in questi giorni...davvero ben scritto e davvero un punto di vista insolito ed emoziante, commplimenti..si vede che è stato un lavoro molto "lavorato", sei riuscito a rendere benissimo il punto di vista del "piccolo" D'Alessandro scaraventato nell'universo del più grande cineasta di sempre...
Stefano Anselmi

Unknown ha detto...

Complimenti, l'ho letto tutto d'un fiato a Natale. Hai reso molto bene il particolare punto di vista del "piccolo" D'Alessandro sull'universo Kubrick..bella storia. Stefano Anselmi

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie mille Stefano! Sono contento che il libro ti sia piaciuto così tanto. Se vuoi seguire ancora un po' questa storia, ti segnalo il sito internet che ho preparato per il libro, dove puoi trovare fotografie inedite, "scene tagliate", interviste e foto dalle presentazioni in giro per l'Italia e recensioni pubblicate su giornali e riviste. Di nuovo grazie!

Mr Wolf ha detto...

Bene! L'ho ordinato.
A presto la recensione! ;)

Mi unisco al coro dei "titolo un po' così". :/
Visto che gli ha fatto da autista per tanti anni, avrei suggerito un "A spasso con Stanley". ASD

P.S.
Gua' che scherzo!

Ciao!

Anonimo ha detto...

Libro delizioso e veramente necessario.
Complimenti!

http://albweb.me/2013/01/21/stanley-rules/

Filippo Ulivieri ha detto...

Grazie!

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