Uno degli amici kubrickiani mi segnala una recente intervista a Mario Maldesi, realizzata da Il Mondo dei Doppiatori, archivio online che raccoglie schede di tutti i direttori di doppiaggio e doppiatori italiani.
I film stranieri curati da Maldesi sono impressi chiaramente nella mia memoria: sono tra i pochi film che continuo a guardare in italiano per il piacere di ascoltare la meravigliosa recitazione ottenuta da Mario scegliendo e dirigendo i migliori attori del momento. Le Relazioni Pericolose, L'Esorcista, Aliens Scontro Finale... solo per citarne alcuni. Di ogni film toccato da Mario serbo almeno una battuta folgorante, ben più incisiva della controparte originale in inglese. "Trascende ogni mio controllo..." "Lo sai cosa ha fatto, quella stracciacazzi di tua figlia?" Provate a scorrere l'elenco di film diretti da Maldesi e vedete se non è vero: sono battute entrate nell'immaginario collettivo e dubito l'avrebbero fatto se recitate diversamente. Non è solo una questione di traduzione, per la quale Mario si faceva affiancare da vari esperti, né di scelta della voce giusta: si tratta di far sì che l'attore reciti i pensieri del personaggio – la prima massima Maldesiana – e per riuscire a farlo occorrono una grandissima intelligenza e sensibilità.
E anche una precisione assoluta: come gli scrisse Kubrick in una lettera, Maldesi ha "reso la post-sincronizzazione degli attori una forma d'arte."
In questa lunghissima intervista Mario ripercorre la sua carriera e parla ancora con entusiasmo del proprio lavoro, delle sfide superate e dell'amore per il lavoro fatto bene. Ho avuto l'onore e il piacere di intervistare Mario varie volte negli ultimi 10 anni (una chiacchierata a proposito dei DVD è nella sezione Testimonianze) e ritrovo in questo video tutta la sua passione, integrità e dedizione. Lo chiamano "maestro" nell'intervista, un epiteto che a me è sempre suonato un po' farlocco quando non è riferito agli insegnanti delle elementari o ai direttori d'orchestra; in questo caso non trovo nulla da obiettare, anche perché ciò che Mario insegna non si esaurisce nel versante tecnico-artistico.
Non vi dico il minutaggio dei pezzi in cui Maldesi parla di Kubrick e dei cinque film di cui ha curato il doppiaggio: l'intervista dura quasi due ore e merita di esser vista tutta.
22 agosto 2012
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8 commenti:
Dopo aver visto l'intervista,si capisce chi e' il responsabile dello scempio nei confronti delle opere di kubrick in homepage video.E credo che quindi non vedremo più in blu ray i film con corretto formato doppiaggio e integrazione delle didascalie italiane!
Al di là delle idee di Maldesi, che condivido - tra l'altro era stato proprio durante la nostra conversazione che avevamo iniziato a sospettare delle mosse intraprese dall'entourage kubrickiano, un argomento che poi con Mario abbiamo continuato a discutere negli anni - il problema principale è che per avere delle edizioni filologicamente corrette occorre un extra di tempo e cura: le attuali logiche di mercato volte solo a fare profitto non possono creare un prodotto accurato. Semplicemente non gli conviene inserire i frammenti con le scritte tradotte in Shining e Eyes Wide Shut, per dirne una. E' un lavoro extra da fare, con costo extra, e allora non lo fanno.
Finalmente qualcuno di importante che critica pubblicamente e giustamente l'operato di Jan Harlan dopo la morte di Kubrick, soprattutto la parte in cui dice "persona vendicativa, veniva trattato male da kubrick, lo sopportava perchè era il fratello della moglie"
si, e' vero ma non si rendono conto che dare un prodotto filologicamente accurato ( formato,doppiaggio,didascalie,colore)produrrebbe anche un aumento delle vendite del prodotto? kubrick non e' un autore " commerciale" .io ad esempio e come me tanti altri,non ho comprato i blu ray di shining ,eyes ecc.C osi come non ho comprato il blu ray di c' era una volta in America ridoppiato
E' una cosa che penso anche io, ma visto come trattano i capolavori del passato, non solo quelli di Kubrick, direi che non c'è speranza. Tra ridoppiaggi per il 5.1 e nuovi effetti digitali per modernizzare i film, è chiaro che l'idea che i film siano opere d'arte realizzate in un dato modo in un dato tempo non viene proprio presa in considerazione.
Vado a sbirciare su Wikipedia e vedo che è morto pochi giorni fa: 5 settembre 2012.
Sì, sono due giorni che penso a cosa scrivere in un post dedicato, ma non saprei far di meglio che lasciar parlare di nuovo Mario con questa intervista-testamento. Un vero maestro di vita. Mi sento un privilegiato per averlo ascoltato per anni.
Qualcosa in sua memoria va fatto.
Comunque trovo insopportabile il tappeto audio dei grilli, l'intervistatore poteva essere più accorto nella scelta.
Con una battuta dico che se fosse ancora vivo Maldesi, gli chiederei di doppiare la sua intervista, per eliminare i grilli.
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