La scheda di presentazione del documentario recita:
Hai mai visto un messaggio nascosto?Potrebbe essere un'occasione meravigliosa per deridere i complottisti, o il loro più grande sogno bagnato. Staremo a vedere.
Nel 1980 Stanley Kubrick fa uscire in sala il suo film horror Shining. Amato e detestato in egual misura, il film viene accolto come una pietra miliare del genere dai suoi fan, mentre altri lo liquidano come lo svogliato risultato di un regista molto al di sotto delle sue capacità. A metà tra queste due fazioni, vivono però le teorie del complotto di fan scatenati che sono convinti di aver decodificato i messaggi segreti del film, scoprendo rivelazioni sul genocidio, cospirazioni governative e l'incubo che chiamiamo storia.
Il documentario di Rodney Ascher mescola fatti e finzione attraverso interviste a fan e studiosi che declamano le loro teorie mandando il film avanti e indietro scena dopo scena. Ma Room 237 parla di qualcosa di più grande dei fan di un film famoso; la sua visione comprende e mette in discussione l'intento originale dell'opera, la plausibilità dell'analisi e la funzione della critica. E infine si chiede cosa vuol dire essere un fan: perché abbiamo bisogno di cercare un significato più profondo in un film? E come cambia la vita dopo averlo scoperto?