Stanley Kubrick è un giocatore di scacchi. Può imparare più cose su qualcuno giocandoci a scacchi di quante uno psichiatra ne può imparare dopo un anno di terapia. Quando me ne accorsi, gli dissi che giocavo a scacchi come un bambino di tre anni. Non volevo che si infilasse nella mia testa. E indovina un po', anche solo avergli detto così gli dette modo di imparare un sacco di cose su di me. C'è un lato molto machiavellico nel gioco degli scacchi. Qualcuno in grado di comprendere davvero quel gioco può creare una strategia per trascinarti in una trappola, ad esempio sacrificando la sua regina per vincere una partita. Lui era un vero maestro, un maestro a creare trappole, finte e illusioni. Al contrario, l'immagine che abbiamo solitamente di Kubrick, con quella faccia fiera e torva, quella è l'immagine che lui stesso aveva preparato per il mondo, ed era qualcosa su cui aveva molto, molto controllo. Come nel Mago di Oz, Toto tira giù il sipario e si accorge che dietro c'è solo un piccolo ometto che manovra delle leve. Ecco come era Stanley: per proteggere se stesso e creare un ambiente in cui potesse esercitare la sua arte, aveva dovuto creare l'illusione di qualcosa che in realtà non era lui. L'illusione di non poter volare... quei comportamenti bizzarri. Diceva che non poteva volare perché se avesse volato avrebbe dovuto andare costantemente a Los Angeles a trattare coi capi dello studio. Molto meglio avere quel vantaggio – e di nuovo siamo agli scacchi – quel vantaggio di avere otto ore d'anticipo vivendo a Londra. Se vuoi parlare con me della sceneggiatura che voglio fare, vieni a casa mia a leggerla! Non farli andar via con una copia, così non possono prendere appunti. Vieni a casa mia e parla del mio script. Che meravigliosa posizione in cui trovarsi – come la chiamano, il vantaggio di giocare in casa.Q&A with Dark Knight Rises star Matthew Modine, Glen Schaefer, The Province 05.10.2011
06 ottobre 2011
Matthew Modine su Kubrick
Matthew Modine, interprete del soldato Joker in Full Metal Jacket, parla sempre molto volentieri della sua esperienza sul set con Stanley Kubrick. In questa intervista in occasione dell'uscita di The Dark Knight Rises, Modine ci regala una delle migliori descrizioni del regista.
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1 commento:
A proposito di scacchi, ti segnalo questa perla:
https://youtu.be/YPuS4roQnoY
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