Carissimi,
(quando vi dico così, già sapete che c’è una bella novità in arrivo, e infatti...)
ho finito il nuovo libro!
I più fedeli tra voi sapranno già di cosa si tratta: è il mio studio originale sulla reputazione mitologica del regista, un’appassionante indagine attraverso le dicerie e i luoghi comuni che ruotano attorno a Kubrick.
È vero che poteva fare come gli pareva con la Warner Bros? Ed è vero che ha maltrattato Shelley Duvall fino a portarla a un esaurimento nervoso? Ma davvero viveva come un recluso in una casa-bunker? E quella storia che ha distrutto i modellini delle astronavi di 2001: Odissea nello Spazio… è vera? Ed è vero che ha restaurato Il Dottor Stranamore fotografando la sua copia personale con una Nikon? E i Pink Floyd davvero gli hanno negato l’uso della loro musica per Arancia Meccanica? Kubrick, c’entra o no con le famigerate riprese dell’allunaggio? E devo credere a quelli che dicono che Eyes Wide Shut svela i segreti delle élite?
Le ho indagate tutte, una leggenda dopo l’altra, districando matasse che erano rimaste ingarbugliate per cinquant’anni. Ho scandagliato archivi di mezzo mondo e parlato con dozzine di persone che lo conoscevano bene. Ho tutte le risposte.
Ma non finisce qui. Mito dopo mito, bufala dopo bufala, sono approdato a una concezione del lavoro di Kubrick completamente nuova. Dopo Stanley Kubrick e Me, la biografia di Emilio D’Alessandro che vi ha fatto conoscere l’uomo dietro al regista, Sulla Luna con Stanley Kubrick guarda oltre il mito di Kubrick e presenta un ritratto accurato, inedito e sorprendente dell’artista.
Non potrete più guardare Kubrick con gli stessi occhi.
Grazie, fatemi sapere cosa ne pensate e passate parola!
Nessun commento:
Posta un commento