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13 gennaio 2012

Vincent D'Onofrio e il fantasma di Kubrick


L'indimenticabile Palla di Lardo di Full Metal Jacket, al secolo Vincent D'Onofrio, ha recentemente debuttato dietro la macchina da presa con l'horror Don't go in the woods, un bizzarro mix di slasher e musical.

Inevitabile parlare di Kubrick durante le interviste promozionali, e quando un giornalista di Entertainment Weekly gli ha chiesto se dirigendo il suo film avesse mai pensato a Kubrick o agli altri importanti registi con cui ha lavorato come attore, D'Onofrio ha risposto:
E' buffo che tu me lo chieda. Perché ti perseguita, davvero. Dal mio punto di vista, quando penso ai registi con cui ho lavorato nella mia carriera, non mi aiuta affatto pensare quanto fossero grandi, o quanto siano grandi. Rispetto a loro mi sento inadeguato come regista. E allora devo sforzarmi di tenere bene a mente quello che voglio fare e sforzarmi di farlo a modo mio, prendendomi tutte le responsabilità piuttosto che pensare a loro e a quello che avrebbero fatto. Se avessi pensato a Stanley Kubrick durante le riprese avrei smesso il primo giorno.

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