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18 luglio 2018

La vera storia del Bruciante Segreto di Kubrick

Stamattina su Il Giornale, edizione cartacea e online, trovate un mio report sulla scoperta di un copione di Bruciante Segreto, l'adattamento della novella di Stefan Zweig a cui Kubrick aveva lavorato nel 1956 con Calder Willingham, fino a domenica scorsa ritenuto perduto.

Il copione è arrivato improvvisamente nelle mani di Nathan Abrams, docente di cinema presso l'Università di Bangor, nel Galles del Nord. Nathan, che conosco personalmente da qualche anno grazie alle conferenze internazionali a cui abbiamo partecipato, è stato così gentile da accettare un'intervista telefonica e spiegarmi alcuni dettagli inediti dell'adattamento di Kubrick.

La notizia è stata data da Nathan al quotidiano inglese The Observer domenica mattina e poi ripresa da dozzine di testate internazionali. Sfortunatamente, nella stampa italiana la notizia è arrivata distorta, con traduzioni raffazzonate e vere cavolate degne del peggior telefono senza fili (in alcuni articoli la sceneggiatura sarebbe stata ritrovata a Bangor; secondo altri è così rifinita che sarà presto un film).

Anche se erano già passati un paio di giorni ho così deciso di scrivere un articolo che presentasse i fatti in modo corretto, intervistando Nathan e James B. Harris, il produttore di Kubrick degli anni '50, che si ricorda molto bene di questo copione e mi ha raccontato perché Kubrick, appena letto il titolo della novella di Zweig, voleva assolutamente farne un film.

Per la terza volta in tre giorni, buona lettura e grazie come sempre della vostra attenzione.

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