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04 maggio 2018

Kubrick e Clarke, genesi sofferta di un capolavoro

In edicola nel numero di oggi di Il Giornale trovate un articolo scritto a quattro mani con Simone Odino sulla relazione – spesso idilliaca, a volte burrascosa – tra Stanley Kubrick e Arthur C. Clarke, autori di 2001: Odissea nello Spazio.

E' il nostro contributo per festeggiare il cinquantesimo anniversario del capolavoro di fantascienza kubrickiano.

Attingendo dal carteggio inedito conservato allo Smithsonian Institution di Washington, io e Simone abbiamo raccontato lo sviluppo della sceneggiatura del film e soprattutto l'estenuante tira e molla tra Kubrick e Clarke per la pubblicazione del romanzo collegato al film, una saga parallela che rivela la personalità dei due artisti. Dalle lettere, fax e cablogrammi transoceanici che qui possiamo leggere per la prima volta, Kubrick emerge come un manipolatore in grado di piegare tutti al proprio volere, per di più dotato di nervi d'acciaio.

L'articolo – una bellissima doppia pagina al centro del quotidiano – è disponibile anche online, sul sito del Giornale. Buona lettura!

2 commenti:

FRANCESCO ha detto...

Volevo chiederle secondo lei qual'è il miglior libro che parla del maestro o di una sua opera in particolare ?
Grazie mille

Filippo Ulivieri ha detto...

Ciao Francesco, qui trovi una breve guida per orientarsi nella selva di pubblicazioni Kubrickiane: www.archiviokubrick.it/risorse/guida.html. Da quando l'avevo scritta è uscito "Stanley Kubrick: New Perspectives", che è un ottimo libro di documenti che fa uso del materiale conservato al Kubrick Archives di Londra, sfortunatamente in inglese. Puoi anche consultare tutta la sezione Risorse del sito, che pur non essendo più aggiornata (mea culpa) ha informazioni e commenti per tutte le maggiori pubblicazioni italiane. I libri usciti più di recente sono recensiti (a volte...) sul blog. Grazie per le tue visite su AK!

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