Durante la lavorazione di 2001: Odissea nello Spazio Kubrick assunse l'illustratore britannico Brian Sanders per documentare le riprese del film. Sanders ebbe carta bianca sul set, a patto di sottoporre i suoi disegni a Kubrick per autorizzarne la successiva pubblicazione.
Sul sito dell'agenzia Artist Partners di cui fa parte, Sanders racconta la routine del suo lavoro sul set e alcuni aneddoti.
Tra le cose che non sapevo, Sanders rivela che gli attori che dovevano indossare i caschi da astronauta respiravano aria compressa per evitare che sotto le potenti luci di scena il loro respiro formasse condensa sul vetro del casco.
Sanders racconta anche il primo giorno delle riprese sul set della centrifuga: Kubrick non volle che nessuno fotografasse nulla perché voleva mantenere il segreto su cosa stesse realmente succedendo, ossia che era la macchina da presa a girare e non gli attori. Al primo giro, le luci che illuminavano il set iniziarono ad esplodere perché i cavi restarono impigliati. "Fu un momento piuttosto da panico," ricorda. Gary Lockwood aveva una botola da cui poteva sgattaiolare fuori alla svelta in caso di pericolo, ma Sanders ammette che l'attore doveva avere una buona dose di coraggio per entrare nel marchingegno.
Un altro momento riguarda William Sylvester, l'attore che interpretava il Dr Heywood R Floyd. "Un giorno venne sul set e non riusciva a dire nulla. Doveva avere qualche problema a casa, non era affatto in sé - non so cosa avesse. Ma Stanley fu così paziente! Sylvester aveva solo poche battute e Stanley lo guidò gentilmente parola per parola, finché non disse la sua parte senza sbagliare un colpo - prima, non era riuscito neppure a spiccicar parola. Ogni altro regista probabilmente l'avrebbe massacrato."
Sanders dice di aver conservato ventiquattro disegni, anche se pensa di averne fatti di più. Come molte delle storie legate a Stanley Kubrick, anche questa ha un finale amarognolo: "Stanley non espresse mai un'opinione su nessuno dei miei lavori. Neppure uno dei suoi collaboratori fu in grado di dirmi cosa pensasse. Alla fine i miei disegni non furono pubblicati da nessuna parte - fu una delusione terribile."
Altri disegni possono essere ammirati sul blog Today's inspiration e sul profilo Tumbler della Artist Partners. Grazie a Fabio per la segnalazione! (Simone, rosica :P)
12 marzo 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Ce l'avevo pronto da tempo, ma mi hai battuto! Poi alcuni articoli non li sapevo. Ben fatto!
(PS Ma tu, dormi ogni tanto, mangi...? :-)
Dormo (poco), mangio (tanto), tranquilla mamma :D
Sono l'unico a pensare che Kubrick non fece alcun commento perché i disegni erano semplicemente brutti?
Ahahahah! In effetti... ;)
la bruttezza non è necessariamente negativa se si addicono al contesto. Vedi i quadri di Katharina e Christiane in clockwork orange o quelli del tutto insignificanti presenti nella casa borghese degli Hasford in eyes wide shut. Eppure Kubrick non avrebbe mai osato ammettere in virtù dell'amore per la famiglia, che le due presunte artiste non hanno alcun talento!
Mauro, sei birbone, se posso prendermi la libertà di dirlo :)
Ma dai, a me non dispiacciono: sono, ecco, "diversi" (quelli di Sanders).
Quelli delle K., neppure quelli: parto sempre dall'assunto che io non sarei capace. Sono sicuramente molto colorati! ;-)
Posta un commento