Proprio questi ultimi sembrerebbero più interessanti di quanto annunciato perché le interviste a Christiane Kubrick, James B. Harris e Jan Harlan saranno affiancate da una piccola clip audio in cui Kubrick parla di Orizzonti di Gloria.
Kubrick talking about Paths. It's not a long excerpt, and—no surprise here—he doesn't exactly go into tons of detail about the film (it's mostly him waxing euphoric about Christiane), but just hearing his voice is something of an event. I've been adding some images to that material, so it'll just be a couple of fine tunings and then I'll have everything done.C'è da sperare che non sia un estratto dell'intervista con Jeremy Bernstein già pubblicata in CD nello Stanley Kubrick Archives della Taschen, dove appunto Kubrick magnificava la moglie come attrice.
Curtis Tsui ha ovviamente incontrato la vedova Kubrick e i due collaboratori del regista per realizzare queste interviste, e gli incontri sono stati rivelatori.
the picture of the man I got by meeting his friends and loved ones is pretty subjective, but I now feel that no one who surrounded himself with such warm, kind, and generous people could have been misanthropic. The sheer joy that Christiane, James, and Jan had in remembering him and talking about him went beyond anything sycophantic and seemed to genuinely evoke the spirit of the man. It's the first time, I think, that my opinions at the outset of a project haven't been simply strengthened or fleshed out but also, in a way, totally transformed.A parte i successi, il DVD purtroppo non conterrà un'intervista a Kirk Douglas che la Criterion non è riuscita ad ottenere in tempo: nel febbraio del 1957, in una pausa delle riprese in Germania del film I Vichinghi, l'attore risponde a delle insidiose domande che oggigiorno farebbero impallidire qualsiasi press-agent: Kirk incassa i colpi con maestria da professionista, tra gli spettri dei Nazisti di giusto dieci anni prima e la lotta alla cospirazione comunista. Condita da una invadente promozione alle sigarette Philip Morris, l'intervista è un vero reperto d'epoca capace di trascinarci indietro nel tempo. Per fortuna è visibile sul sito dell'Università del Texas di Austin.
At work with Curtis Tsui on Paths of Glory, Anna Thorngate, The Criterion Collection 05.08.2010
Aggiunta del 11.08.2010
Curtis Tsui ha risposto ad una domanda di un lettore che chiedeva lumi sul formato video 1,66:1 con cui è stato realizzato il nuovo trasferimento di Orizzonti di Gloria. La scelta è stata fatta per due motivi: il primo è che Bob Gitt dell'Archivio Cinematografico e Televisivo della UCLA, autore del restauro della pellicola, è sicuro che questo sia il formato con cui il film è stato proiettato originariamente nelle sale cinematografiche; Tsui conferma che in 1,66:1 ogni elemento dell'immagine è perfettamente inquadrato e ben bilanciato con l'insieme dell'inquadratura. Il secondo motivo è che anche Leon Vitali, che ha supervisionato il master video Criterion, ha indicato questo come il formato di proiezione preferito da Kubrick per Orizzonti di Gloria. Il precedente trasferimento pubblicato dalla Universal era a schermo pieno 1,33:1.
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