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10 maggio 2010

Uno Stranamore diverso

In un'intervista promozionale per la sua autobiografia appena uscita, il disegnatore e autore satirico Jules Feiffer ha rivelato di essere stato contattato da Stanley Kubrick per aiutarlo ad adattare in chiave satirica il romanzo Red Alert di Peter George che il regista aveva scelto per il suo progetto sulla guerra atomica.

In passato Feiffer aveva tagliato corto sulla questione dicendo di aver rifiutato la proposta di Kubrick perché la "mia idea di una satira anti-nucleare e quella di Stanley erano lontane miglia."

Oggi Feiffer ci dà qualche dettaglio in più:
Non rimpiango di non aver scritto Dr. Stranamore. Perché, anche se Stanley Kubrick l'aveva offerto inizialmente a me, non avrei potuto fare quello che è stato in grado di raggiungere Terry Southern. Quello che volevo fare io – era l'era Kennedy; anche se quando venne fuori era presidente Lindon Johnson, era ancora l'era Kennedy – quello che mi incuriosiva non erano i generali come quello interpretato da George C. Scott o il Jack D. Ripper di Sterling Hayden. Ero molto più interessato ai tipi alla Maxwell Taylor, quei generali urbani, sofisticati, molto ripuliti come Petraeus. Quei generali che all'epoca – penso a Robert McNamara e McGeorge Bundy – stavano portando avanti una guerra con una enorme sofisticazione e vanità – una cosa folle. Come folle era la politica nucleare che perseguivano. La follia delle persone istruite, o troppo istruite. Una cosa del genere difficilmente sarebbe stata quel blockbuster che Stranamore è stato, per cui credo che Stanley abbia avuto ragione.
Political Cartoonist, Critic Jules Feiffer Talks About New Memoir, Walter Shapiro, Daily Politics 11.04.2010

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