In passato Feiffer aveva tagliato corto sulla questione dicendo di aver rifiutato la proposta di Kubrick perché la "mia idea di una satira anti-nucleare e quella di Stanley erano lontane miglia."
Oggi Feiffer ci dà qualche dettaglio in più:
Non rimpiango di non aver scritto Dr. Stranamore. Perché, anche se Stanley Kubrick l'aveva offerto inizialmente a me, non avrei potuto fare quello che è stato in grado di raggiungere Terry Southern. Quello che volevo fare io – era l'era Kennedy; anche se quando venne fuori era presidente Lindon Johnson, era ancora l'era Kennedy – quello che mi incuriosiva non erano i generali come quello interpretato da George C. Scott o il Jack D. Ripper di Sterling Hayden. Ero molto più interessato ai tipi alla Maxwell Taylor, quei generali urbani, sofisticati, molto ripuliti come Petraeus. Quei generali che all'epoca – penso a Robert McNamara e McGeorge Bundy – stavano portando avanti una guerra con una enorme sofisticazione e vanità – una cosa folle. Come folle era la politica nucleare che perseguivano. La follia delle persone istruite, o troppo istruite. Una cosa del genere difficilmente sarebbe stata quel blockbuster che Stranamore è stato, per cui credo che Stanley abbia avuto ragione.Political Cartoonist, Critic Jules Feiffer Talks About New Memoir, Walter Shapiro, Daily Politics 11.04.2010
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